Il sequestro è volto a impedire che il bene sequestrato venga utilizzato for every attività illecite, che si disperda o che il suo possesso comprometta l’accertamento della verità – in quest’ultimo caso, si tratta di sequestro probatorio, for each assicurare la conservazione di un corpo del reato o di cose pertinenti al reato, necessarie for every l’accertamento dei fatti (art. 253 c.p.p.).
In tema di reati tributari, il profitto, confiscabile anche per equivalente, del delitto di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, va individuato nel valore dei beni idonei a fungere da garanzia nei confronti dell’Amministrazione finanziaria che agisce for each il recupero delle somme evase, con la conseguenza che lo stesso non è configurabile, e non è quindi possibile disporre o mantenere il sequestro funzionale all’ablazione, in caso di annullamento della cartella esattoriale da parte della commissione tributaria, con sentenza anche non definitiva, e di correlato provvedimento di “sgravio” da parte dell’Amministrazione finanziaria. Cass. pen. sez. III 28 settembre 2015, n. 39187
Il testo riportato è reso disponibile agli utenti al solo scopo informativo. Pertanto, unico testo ufficiale e definitivo è quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana che prevale in casi di discordanza rispetto al presente.
È illegittimo il sequestro preventivo di un immobile abusivo che sia stato già ultimato, esulando in tal aso la configurabilità delle esigenze cautelari previste dall’artwork. 321 c.p.p. La libera disponibilità del manufatto non può, infatti, protrarre o aggravare le conseguenze del commesso reato o agevolare la commissione di altri reati, considerando, a quest’ultimo proposito, che l’indebita fruizione dell’immobile ad uso abitativo non è più sanzionata penalmente ai sensi dell’artwork.
Nella specie, l'ordinanza impugnata aveva escluso che il denaro fosse il prodotto, prezzo o profitto del reato oggetto di indagine, nella duplice condotta ravvisata di detenzione e ricorso cassazione coltivazione di stupefacente, e non aveva individuato altro collegamento pertinenziale rispetto a dette condotte, da ritenersi peraltro cessate col sequestro dello stupefacente; il Tribunale, nonostante ciò, aveva confermato la misura ritenendo sufficiente ravvisare il periculum in mora rispetto all'ipotizzato impiego di quel denaro for every una nuova attività criminosa di coltivazione di stupefacenti e, quindi, for each un altro reato della stessa specie di quelli for every cui si procedeva.
[In motivazione, la Corte ha osservato che il rapporto tra il vincolo imposto dall’apertura della procedura concorsuale e quello discendente dal sequestro, avente advert oggetto un bene di cui sia obbligatoria la confisca, deve essere risolto a favore della seconda misura, prevalendo sull’interesse dei creditori l’esigenza di inibire l’utilizzazione di un bene intrinsecamente e oggettivamente “pericoloso”, in vista della sua definitiva acquisizione da parte dello Stato].
Il sequestro preventivo non finalizzato alla confisca implica l’esistenza di un collegamento tra il reato e la cosa e non tra il reato e il suo autore, sicchè possono essere oggetto del sequestro anche le cose in proprietà di terzo estraneo, se la loro libera disponibilità possa favorire la prosecuzione del reato stesso.
Non è possibile disporre il sequestro impeditivo di un bene anche se questo sia suscettibile di aggravare o protrarre le conseguenze di un diverso reato o di agevolare la commissione di altri reati, in quanto occorre un nesso di pertinenzialità tra il bene e il reato oggetto dell'indagine.
In tema di sequestro preventivo, il creditore assistito da garanzia reale non è legittimato a chiedere la revoca della misura mentre il processo è pendente, al fine di svincolare il bene e restituirlo all’intrapresa procedura esecutiva civile, in quanto la sua posizione giuridica non è assimilabile a quella del titolare del diritto di proprietà e il suo diritto di sequela è destinato a trovare soddisfazione solo nella successiva fase della confisca.
Una volta emesso, il decreto di sequestro preventivo viene notificato alla banca dove è acceso il conto corrente e al titolare del conto. La banca è quindi tenuta a bloccare immediatamente il conto corrente, impedendo qualsiasi operazione di prelievo o trasferimento di denaro.
[In motivazione la Corte ha precisato che la sentenza che dichiara il fallimento priva la società fallita dell’amministrazione e della disponibilità dei suoi beni esistenti a quella details, assoggettandoli alla procedura esecutiva concorsuale finalizzata al soddisfacimento dei creditori, ma che tale effetto di spossessamento non si traduce in una perdita della proprietà, in quanto la società resta titolare dei beni fino al momento della vendita fallimentare].
sugli strumenti finanziari dematerializzati. LEGGI ANCHE Le misure di prevenzione e il giudizio di pericolosità
two bis. Nel corso del procedimento penale relativo a delitti previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale il giudice dispone il sequestro dei beni di cui è consentita la confisca (1).
In tema di sequestro preventivo, la nomina dell’amministratore giudiziario dei beni oggetto della misura cautelare è di competenza del pubblico ministero, atteso il contenuto delle previsioni di cui agli artt. 104 e 104 bis disp.